Il malato immaginario di Turi Ferro, da Moliere
Produzione Compagnia In…stabile di Bronte (CT)
19 gennaio 2013, ore 20.45
20 gennaio, ore 18:45
in abbonamento – ingresso singolo €12
Dopo il successo de L’altalena, continua la collaborazione artistica con la compagnia dei ragazzi brontesi, impegnati stavolta con il celebre Malato immaginario. E ancora una volta ci regalano una versione del grande Turi Ferro, con la regia di Francesca Ferro.
Il Malato Immaginario narra le disavventure dell’ ipocondriaco Argante, padre di una bella figlia, marito di una donna opportunista e fedifraga e vittima di uno sciame di dottorini-avvoltoi salassatori e ciarlatani. Ipocondriaco sino a rasentare la follia, Argante vive di medici e medicine, spiando ossessivamente in se stesso i sintomi di tutte le possibili malattie. I guai cominciano quando, con un patto di matrimonio arbitrariamente siglato, Argante promette la figlia in moglie ad un giovane un po’ babbeo, dottorino di fresca laurea, in modo da potersi garantire un sereno e gratuito futuro di consulti e ricette. L’ostilità della figlia, segretamente innamorata di Cléante, e la calcolata ingerenza della moglie, fredda esecutrice di un piano truffaldino, finiscono per spingere il povero Argante in una fitta trama di inganni, equivoci, burle e finzioni. Su questa base scattano i meccanismi classici della commedia: una moglie avida, una figlia il cui amore è contrastato salvo poi trionfare al momento giusto in un immancabile lieto fine, un gruppo di untuosi ed infidi dottori che si nascondono dietro grandi paroloni, un fratello francescano e una cameriera fedele e astuta.
Grazie all’interpretazione di “Tanina”, Teresa Portaro è la migliore attrice protagonista al Premio Angelo Musco 2012 (Milo, CT).